sabato 29 marzo 2008

La carta crespa

Mi piaceva dipingere. Ho messo la mia firma su quasi 20 quadri. Pittura astratta, figurativa, io la chiamo contemporanea... Mio nonno diceva che mi manca il talento, per lui la vera pittura era quella dei musei parigini, di Louvre: Chardin, Rubens, Fra Angelico, Rembrandt, Quentin Metsys e El Greco, Poussin e Corot... tante donne, santi, agnelli, arberi, latte, oro, fiori. Mentre quello che dipingo o meglio ... dipingevo io... utopico, geometrico, inutile. Tutti mi dicono che sono "talentosa", che dimostro ingegno brillante.... tranne il nonno.

Due anni fa ho dipinto un’olio su telo, un vaso e fiori. Mi sembrava un classico. L’ho regalato al nonno, ma mi ha detto che i fiori dipinti da me sembravano di carta crespa.
Ho buttato tutti i miei “strumenti” di pittura e a volte mi dispiace.
Non importa, quando mi registro su un sito o presento il mio cv, scrivo sempre al hobby: PITTURA

Ale

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