Non importa!

Io aspettavo il mio Lui, che provava delle camicie nel camerino. È uscito un ragazzo, per guardarsi nello specchio di fuori. Sembrava proprio indeciso, ed io … ho detto 3 parole: “Mi sembra ok”. Ha sorriso.

Dopo due ore siamo andati a mangiare in un ristorante, e ho visto passare di nuovo quel ragazzo, anche se eravamo a cinque chilometri da quel negozio. Una coincidenza strana.
Lui:
“L’hai fatto spendere. Ha comprato la maglietta.”
Io:
“Di che stai parlando?”
“Di quello che è passato. Dai. Ti sta bene… Non ti ricordi? Ero già uscito, ma non mi avevi visto.”
“E perché me lo dici ora?”
“Per farti vedere che so tutto e … non importa.”
“No?”
“No, perché il mondo è pieno di magliette Trussardi e ventenni indecisi.”
Silenzio

Si, ho sbagliato. Lui era là ed io davo consigli di moda ad uno sconosciuto. È stato un gioco stupido, ma “Non importa.” Avrei preferito una parolaccia o litigare, ma “Non importa.”
È stata la conferma di una cosa che già sapevo: Che non importa.