Sono stata accusata di manipolazione. Come? Ho modificato il comportamento di qualcuno e la cosa strana è che non ho fatto uso, almeno apparentemente, della coercizione.
No si tratta del solito banale complimento italiano: “Mi hai stregato!”. Non si tratta di un rimprovero dolce, ma di una vera e proprio accusa, nella quale ho sentito l’odio di un giudice di fronte ad un crimine di guerra.
Nella sua mente, ho creato apposta uno scenario per portarlo alla rovina.
Rido, con la tristezza di uno che si pente di aver fatto uno scherzo da ragazzi ad una persona troppo matura per manifestarsi.
… e mi chiedo chi ne ha tratto vantaggi da questa manipolazione immaginaria. Guardando intorno, le mie nuove cose materiali, io. Guardando dentro, nessuno, almeno io no!
“Un comportamento manipolatorio, deviante, al limite! Smettila!”
Rido
Si chiama seduzione e non è uno scenario, è un rituale.
lunedì 27 ottobre 2008
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2 commenti:
Non sai quanto lo capisco. È successo anche a me, a me invece perché ero immaturo. Ti ricordi?
Pensi mai quante cose ha fatto per te? E tu... Non arrabbiarti con me, Alessandra. Sai di che cosa parlo. Del gioco.
mi piace molto come scrivi anche se a volte non so cosa rispondere, come in questo caso..
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