mercoledì 6 agosto 2008

Appassionatamente

Passione: la più bella parola del mondo, l'insieme delle sofferenze sopportate da Cristo per la redenzione dell'umanità, dalla veglia nell'orto del Getsemani fino alla morte in croce, di cui raccontano i Vangeli. Ma l’umanità è all’altezza di questa passione portata all’estremo? Che cosa ha vinto Cristo? Quattordici giorni dedicati dagli umani alla Sua passione, prima della Pasqua.

Hai mai pensato che stai nutrendo una passione per la persona o la cosa sbagliata, che non è all’altezza della tua dedizione? Che alla fine quella persona non ti dedicherà nemmeno quattordici giorni?

Ci sono quelli che utilizzano la passione come uno strumento di difesa della ragione e poi ci sono quelli vinti, accecati dalle passioni.
Io preferisco pensare e provare sentimenti. Senza passione.

Alessia

Post dedicato ad una persona follemente appassionata questi giorni - perchè non ti merito.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sapevo che sarebbe finito cosi, so di chi stai parlando. mi ricorda il mio episodio di raffreddore di tanti anni fa.
baci

Anonimo ha detto...

"Hai mai pensato che stai nutrendo una passione per la persona o la cosa sbagliata, che non è all’altezza della tua dedizione?"

Potrei dirti che è una costante della mia vita. Persona sbagliata e momento sbagliato. Sempre.
E tuttavia non può esserci razionalità in queste cose, perché altrimenti decideremmo semplicemente di starcene da soli.

Anonimo ha detto...

L'ho provata. Anche se razionalmente capivo, il Cuore non sentiva...
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

"senza passione" ... ma come sei cambiata. non ti riconosco