Lo guardo. Guardo la sua pelle abbronzata.
Guardo i suoi occhi. Stessi occhi che mi guardano da … un’eternità.
La camicia bianca.
Guardo i suoi capelli… qualche filo bianco.
Il tempo passa per lui. Per me no, per ora no. E ciò mi rende sicura di me, indubbiamente.
Lui sorride. Sa quello che penso.
Perché sorridi?
Perché cerchi spiegazioni e risposte nei numeri, nei segnali stradali e nei miei capelli.
mercoledì 12 agosto 2009
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2 commenti:
ciao alessia!
come stai?
dopo un secolo sono tornato sul mio blog...
un abbraccio!
Andre
hehe ti capisco, anche io mi ero bloccato e rileggendo qualcosa di vecchio quasi non mi riconosco =P
buona giornata =)
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